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martedì 5 maggio 2015

90’s K-MEMORIES: IL CINEMA TRASH DI CULTO

Gli anni ’90 sono caratterizzati in Italia da un’ampia produzione cinematografica di stampo “sentimentale”, che sarebbe più giusto definire trash, per il “borgatarismo” che ne permea le trame, rendendo tali film dei nitidi esempi di comicità involontaria. I titoli da annoverare in questo filone sarebbero tanti, ma ci concentreremo su tre trash movies divenuti cult per varie ed inspiegabili ragioni, una delle quali è sicuramente l’aver traviato milioni di adolescenti italiani.

PICCOLO GRANDE AMORE Ambientato in un villaggio turistico della Sardegna, i protagonisti sono Sofia, principessa del piccolo regno del Liechtenhaus, costretta a fuggire per non dover sposare il goffo principe Frederick di Sassonia, e Marco, lo statuario figone locale di cui la principessa si innamorerà perdutamente.
Perché il film è divenuto un cult? Di certo non per la trama o le straordinarie interpretazioni dei protagonisti, ma per una scena: la principessa Sofia giace sulla spiaggia e ad un tratto scorge un manzo spuntare dalle acque della Sardegna sulle note di “Caribbean blue” di Enya, lo statuario Raoul Bova, forgiato da anni ed anni di nuoto. Tutte siamo rimaste shoccate da tale visione celestiale, peccato che sulle nostre spiagge al massimo spuntavano dal mare omaccioni pelosi e flaccidi, con tanto di catena d’oro al collo. Le KreTine ringraziano quindi Carlo Vanzina per questi 3 minuti di estasi, mentre hanno completamente rimosso i restanti 90.



PANAREA  Il film prende il titolo dall’isola in cui si intrecciano le vicende dei protagonisti, con improbabili storie d’amore a condire il tutto. Ricordiamo Pancrazio, soprannominato “piZellone” per le sue doti fuori dal comune, le sorelle Claudia e Maria, innamorate dello stesso ragazzo, Enrico detto “Sandokan”, o ancora il giovane e ricco Giorgio, la cui villa verrà devastata durante una festa selvaggia.
Perché il film è divenuto un cult? I motivi sono tanti, ma ci soffermeremo solo su uno: Alessia Merz…se lei è riuscita a recitare in un film, allora siamo tutte delle potenziali premio Oscar!



FAVOLA  È la storia di Teresa, giovane ragazza romana romantica e sognatrice, che un giorno incontra nel negozio di dischi in cui lavora il principe Alfonso, in fuga da una vita di palazzo che lo opprime. Tra i due nasce ovviamente una storia d’amore, che culminerà in un principesco matrimonio dopo la scoperta delle nobili origini di Teresa: la “borgatara” si scopre infatti essere una discendente dei reali inglesi!
Perché il film è divenuto un cult? Semplice, perché la protagonista è la nostra Britney Spears dei Parioli: Ambra Angiolini! Le sue battute con spiccato accento romano ci sono rimaste nel cuore, anche se la stessa Ambra cerca da anni di rimuovere il ricordo di questa sua esperienza cinematografica: una macchia incancellabile, cara Angiolini! 
Mi sono sempre chiesta se Ozpetek la scelse per recitare il ruolo dell’amica tossicodipendente in “Saturno contro” dopo aver visto il film: una domanda a cui non troverò mai risposta!




SUGGERIMENTI DELLE KRETINE: si sconsiglia vivamente la visione delle suddette pellicole oggi, perché quel poco di senso che avevano è legato al contesto in cui vennero girate: ciò che è nato negli anni ’90, negli anni ’90 deve rimanere!

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