C’è
stata un’epoca in cui le principesse non aspettavano il principe azzurro in
castelli dorati, in cui l’unica occupazione era pettinarsi i lunghi capelli in
attesa del lieto fine, ma indossavano armature e impugnavano spade per salvare
i loro regali uomini: gli anni ’90, l’era della tv commerciale e delle
trash-fiction italiane a tema fiabesco!!!
Serie
come Fantaghirò hanno insegnato alle
bambine italiane che se vuoi l’uomo dei tuoi sogni devi essere pronta a tutto,
anche a combattere contro delle streghe malefiche: le cougar! E che se una
pietra inizia a parlare, non sei sotto l’effetto di acidi: tutto è possibile
nella vita, basta credere nella magia! E soprattutto se non hai ancora capito
la professione di Valeria Marini è
perché lei non è umana, ma appartiene a una dimensione ultraterrena: è una
fata, lo Spirito della Fonte!
I
casi che prenderemo in esame oggi sono tre e cercheremo di capire se una
KreTina può aspirare al ruolo di “principessa trash anni ’90”.
FANTAGHIRÒ Se anche voi
sognavate da bambine di trafiggere con una spada i vostri nemici e avete
mantenuto il vostro spirito ribelle nonostante punizioni disumane (tipo
guardare l’Albero Azzurro e provare a riprodurre un’araba fenice in cartoncino
e plastilina), allora potete aspirare a diventare lei! Terzogenita del regno di
“non si sa dove”, vive un’infanzia e un’adolescenza difficile, tra un
padre-padrone e il fondo di un pozzo. Divenuta adulta, rifiuta il matrimonio
combinato con il principe di Assabel e fugge nella foresta, dove viene formata
all’arte del combattimento dal Cavaliere
bianco, personaggio dalla dubbia sessualità che si scoprirà poi essere Strega bianca, nonché per alcuni
periodi oca parlante. Qui Fantaghirò
incontra per la prima volta l’amore della sua vita: Romualdo, il classico belloccio completamente rimbambito, che più
volte verrà salvato da morte certa proprio dalla nostra temeraria principessa
trash. In realtà la nostra eroina avrà varie sbandate per uomini diversi e in
genere più affascinanti di Romualdo: bad boys come Tarabas (che non vi venga mai in mente di urlare il suo nome se non
volete anni ed anni di sventure!) o il cavaliere errante Aries, con cui terminerà il suo percorso sentimentale.
Le
vere nemiche di Fantaghirò però sono in genere loro: le cougar! Dalla Strega Nera (una straordinaria Brigitte
Nielsen pre-alcolismo cronico e dipendenza dalla chirurgia plastica) che
cercherà di rubarle Romualdo senza successo, a Xellesia, madre di Tarabas, che impedisce al figlio qualsiasi
approccio al genere femminile.
Infanzia
complicata, ribellione adolescenziale, vita sentimentale complicata, rapporti
difficili con le altre donne: se anche voi le avete tutte, allora è lei la
vostra principessa trash anni’90!
SORELLINA La
protagonista, Alisea, non è in
questo caso una principessa di nascita, ma lo diventerà per matrimonio: una
Ivana Trump del mondo fatato insomma! All’inizio della storia, infatti, è una
fanciulla che vive nella foresta con i suoi tremilacinquecentonovantasei
fratelli, cui non solo fa da sguattera tutto il giorno, ma si deve pure sentire
chiamare “Sorellina”: una povera sfigata! La sua vita subisce una svolta quando
il perfido mago Azaret rapisce i
suoi fratelli e pur di salvare quei mostriciattoli che per anni le hanno
succhiato anche il sangue, si offre a lui come schiava : oltre che sfigata, una
pazza!
La
giovane, sfigata e pazza, è però molto furba e riesce a fuggire dal castello
del vecchio mago con i suoi fratelli (le zavorre!). Vagando nella foresta,
conosce Demian, che si scoprirà poi
essere un principe, di cui si innamora e presso una fonte magica i due si
giurano amore eterno sotto gli occhi della Fata
del lago. Ora uno pensa a una fata e immagina la leggiadria, una classe
innata, una bellezza algida…e ti ritrovi Valeria
Marini!
I
due innamorati vengono però divisi, tuttavia ogni notte si ritrovano nei loro
sogni grazie all’incantesimo della fonte magica e della nostra Valeriona
(stella bionda), fino a che riusciranno a coronare il loro sogno d’amore con un
matrimonio privo di accordo pre-matrimoniale.
Se
sei sfigata, tendi un po’ alla demenza, però sei furba e ti accalappi il
principe azzurro ricco sfondato, la tua principessa trash anni ’90 è lei!
DESIDERIA Figlia del Re del drago, la nostra principessa
vive un’infanzia serena a differenza delle nostre precedenti eroine. Le
sventure si abbatteranno a raffica su di lei in età adulta. Prima il padre
vuole costringerla ad un matrimonio combinato, mentre lei è follemente
innamorata del principe Victor,
tenuto prigioniero nelle segrete del castello perché aveva tentato di vendicare
la morte del padre, sovrano di un regno rivale, ucciso in guerra proprio dal Re
del drago. Rifiuta quindi il trono che le spetta di diritto e l’anello del drago, fonte del potere
supremo, per amore di Victor, che nel frattempo cade sotto l’incantesimo della
malvagia sorellastra Selvaggia,
figlia di stregoni trasformati in lupi e adottata dal Re del drago, dopo essere
stata ritrovata in fasce in un bosco di ritorno da una guerra vinta. La nostra
Desideria però non si lascia abbattere e col fare battagliero che solo una
ventenne Anna Falchi poteva
impersonare, sconfigge la sorellastra e riconquista l’amore del suo Victor,
oltre al trono.
Se
sei combattiva, non scendi a compromessi, hai un rapporto complicato con tua
sorella e riesci comunque a realizzare i tuoi sogni, è lei la tua principessa
trash anni ’90!
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