Se dovessi nominare una regina della musica nera anni ’90,
per classe ed eleganza tale titolo spetterebbe di diritto ad Erykah Badu. La
sua storia si incrocia spesso con quella della black F.I.G.A al centro del
precedente post, Lauryn Hill: entrambe iniziano la loro carriera nel cinema,
nel caso di Erykah con la partecipazione al film “Le regole della casa del
sidro” (1990), ed entrambe diventeranno icone del movimento Neo-soul, unendo nella loro musica
elementi soul, jazz, hip hop e R&B.
Come tutte le black F.I.G.A che si rispettino, anche
Erykah ha una storia travagliata. Il padre abbandona la famiglia quando lei è
ancora una bambina, mentre la madre segue la sua carriera da attrice teatrale
ed è spesso in giro, per cui la piccola Badu viene cresciuta dalla nonna a
Dallas, in Texas: ebbene sì, la città dell’omonima serie tv di JR e Sue Ellen!
Erica Abi Wright, questo il vero nome della Badu,
cresce negli anni dell’esplosione del fenomeno hip hop e a soli 14 anni inizia
a fare freestyle per una radio locale, con il nome d’arte di Erykah Badu:
sceglie Badu perché “ba-doo” è il fraseggio tipico del jazz e in arabo
significa “verità e luce”. Dopo il liceo, si iscrive al college per studiare
teatro come la madre, ma ben presto capisce che il suo futuro è nella musica e
abbandona gli studi per dedicarsi alla carriera canora. Dopo anni di
collaborazioni e dura gavetta, nel 1997 pubblica il suo album di debutto Baduizm, che diventa subito un successo
di pubblico, con oltre 3 milioni di copie vendute e 2 Grammy vinti, e di
critica, per lo stile raffinato che ricorda a molti la leggendaria Billie
Holiday. Baduizm contiene il singolo On&On,
nel cui video Erykah si trasforma da casalinga disperata in regina indiscussa
di un piccolo jazz club: the queen Badu appunto!
Come Miss Hill, dopo il primo grande successo si
dedica alla vita privata, diventa mamma e per un po’ abbandona le scene.
Nel 2000 torna con l’album Mama’s Gun, trainato dal singolo Bag Lady, prodotto dal rapper Common
con cui la Badu
avrà una relazione culminata nel duetto del 2002 Love of my life, un’ode all’hip hop. Nel 2003 esce invece Worldwide Underground, album realizzato
come un’unica sequenza musicale, senza la classica divisione in tracce.
Seguono 5 anni di silenzio, rotti dall’uscita di New Amerykah Part One del 2008, in cui la nuova
America è quella Barack Obama, primo presidente black della storia americana,
cui seguirà nel 2010 New Amerykah Part
Two, lanciato dal singolo Window
Seat, nel cui video la Badu
si spoglia fino a rimanere completamente nuda nelle strade di Dallas: strip che
le varrà una multa di 500 dollari e diversi problemi legali!
Ultimamente abbiamo visto Erykah dettare con l’astro
nascente, nonché aspirante black F.I.G.A,
Janelle Monae e attendiamo
con ansia il suo prossimo lavoro.
CURIOSITÀ:
Erykah pubblica spesso video con simpatici siparietti familiari in compagnia
delle sue figlie…che si sia ispirata ai “clippini” di Vasco Rossi? Speriamo di
no!
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