prova

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lunedì 7 settembre 2015

UN’ESTATE DI ME…

Quando tutto quello che avevi sognato di fare durante la stagione estiva non si realizza neanche in minima parte e i tuoi buoni propositi di maggio diventano delle tristi riflessioni settembrine, allora anche tu hai trascorso “un’estate di ME…”.
Riconoscere “un’estate di ME…” è semplice, bastano pochi indizi o semplicemente elencare le nefandezze accumulate nei giorni più caldi dell’anno.

UN’ESTATE DI ME… è quando non vedi l’ora di partecipare ai festival musicali più fighi d’Italia e d’Europa, quelli che ospitano sui loro palchi le grandi stelle della musica mondiale, dai Muse al Rock in Roma a Lady Gaga e Tony Bennett all’Umbria Jazz, da sua bombastica maestà Nicki Minaj all’Estathé Market Sound, fino alla divina Lauryn Hill al Lucca Summer Festival...e poi lo Sziget di Budapest, il Flow Festival di Lubiana, il Positivus Festival di Salacgriva, sulla costa nord della Lettonia…mentre tu ti ritrovi al concerto di Orietta Berti a CAPRARICA DI TRICASE, tra arzille settantenni che ti invitano a farti da parte perché intralci loro la visuale.

UN’ESTATE DI ME… è quando vorresti investire i soldi messi da parte nei precedenti mesi di lavoro nel tuo viaggio dei sogni…due settimane nell’isola del Mediterraneo, dove l’unica preoccupazione è ricordarsi di spalmare la crema solare ogni due ore, tra fiumi di mojito ghiacciato e aitanti manzi in attillati costumini fluo (che nulla lasciano all’immaginazione)…poi scopri di dover pagare tasse di cui ignoravi l’esistenza, tipo sulle unghie dei piedi troppo lunghe, e allora non ti resta che dimenticare l’isola e andarti a sciacquettare nelle fresche acque della spiaggia cittadina, tra la famiglia barese che abbandona le bucce di melone perché “tanto sono biodegradabili” e i signori di mezza età con la pancia alcolica, che in comune coi manzi hanno solo il costumino fluo attillato che nulla lascia all’immaginazione, causandoti un impellente desiderio di vomitare anche l’anima.




UN’ESTATE DI ME… è quando con i tuoi amici progetti serate all’insegna del divertimento sfrenato, non c’è serata che potrete perdervi ed è tutto un “andremo lì…e lì…e poi anche lì…”, per la tua gioia…ma nella realtà, se si riesce a fare una serata a settimana è pure tanto, perché c’è l’amico “sono troppo stanco dopo il mare” e l’amica “non vengo perché potrei incontrare il mio ex”…e tu vorresti far provare all’amico la stanchezza del lavoro in una miniera siberiana e all’amica far capire che l’ex non la considerava neanche quando stavano insieme e lui si faceva anche i buchi nei muri.

UN’ESTATE DI ME… è quando ovunque ti perseguitano Marie Salvador…si susseguono i servizi di Studio Aperto sull’allarme caldo…i giornali sono pieni di selfie vip nelle più belle località estive…devi lavorare mentre il resto del mondo si diverte…punti gli affascinanti turisti provenienti dal Nord Europa, immaginando ore di sesso selvaggio in una lussuosa camera d’albergo, e ti ritrovi a "fare all’amore" in una squallida pineta con il solito grezzoncello autoctono, tra formiche e zanzare che ti causano gli unici spasmi degni di nota.


Se anche voi avete vissuto UN’ESTATE DI ME… è arrivato il momento di gioire: è tutto finito (DEO GRATIAS)!!!